Oggi giovedì 23 settembre a Palazzo Sturm l’anteprima del Festival dell’Artigianato arriva a Bassano del Grappa, con il vernissage Artigianato e Designer, mostra dei prototipi realizzati da artigiani e designers nel corso del workshop “AAA CERCASI NUOVO ARTIGIANO”.
All’inaugurazione intervengono con un ragionamento a voce alta Marco Bettiol, Venice International University, Coordinatore del progetto, Sergio Paolin, Presidente artigianato artistico CNA Veneto, Cristiano Seganfreddo Direttore Fuoribiennale. La mostra resterà aperta fino al 26 settembre, negli orari del museo, accompagnata dai Visual tridimensionali di Coffee3D.Si continua con DESIGN WHIT CARE, sempre a Palazzo Sturm, esposizione dei progetti,risultato dei workshop 2010,ideati dagli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in design dell’Università Iuav di Venezia; organizzata in collaborazione con il Distretto della Ceramica in collaborazione con CLADIS / IUAV.
Il Festival dell’artigianato col suo carnet fitto di eventi, seminari e mostre previsti prenderà il via venerdì 24 settembre e proseguirà fino a domenica 26 settembre. Una tre giorni di incontri per tracciare i contorni dell’artigiano contemporaneo. Tra design, arte e mani intelligenti: un viaggio emozionante nel saper fare del territorio.
Il Festival dell’artigianato è l’epilogo del progetto AAA Cercasi Nuovo Artigiano, iniziato più di due mesi fa, ma allo stesso tempo punto di partenza di una riflessione che porterà a delineare una nuova concezione di questa figura. AAA Cercasi Nuovo Artigiano, progetto sperimentale di CNA Vicenza ideato e coordinato da Fuoribiennale e VIU-Venice International University, ha coinvolto, a partire dalla scorso 14 luglio, dodici giovani designer tra i migliori talenti internazionali e nove piccole aziende artigiane della provincia di Vicenza in un workshop creativo sotto la guida di CibicWorkshop, centro di ricerca di Cibic&Partners diretto da Aldo Cibic, e di Martino Gamper, designer e docente al Royal College of Art di Londra. Designer e artigiani hanno lavorato assieme per due mesi con l’obiettivo di realizzare nuove idee progettuali e oggetti-prototipi che reinterpretano, in un’accezione contemporanea, materiali tradizionali.