Il tappezziere, un mestiere artigiano che ha bisogno di passione!

Il Mestiere dell’artigiano, al giorno d’oggi, non è in media tra quelli più pagati. Molte volte, addirittura, viene sottovalutato e con lui l’enorme lavoro che c’è bisogno per accontentare i clienti e portare avanti l’attività.

Tra questi, senza ombra di dubbio, c’è sicuramente quello del tappezziere.

Il tappezziere è un mestiere tra quelli più vecchi, necessariamente dotato di esperienza e che, con una serie di tecniche, riesce a rivestire di tessuto qualsiasi cosa. Un lavoro apparentemente semplice, ma impossibile da fare per una persona alle prime armi.

Ricordo di aver avuto mio zio in questo settore, uno di quelli veramente in gamba, che con la sua tappezzeria a roma era riuscito a trovare veramente una vastissima clientela in grado di apprezzare il suo lavoro di artigiano tappezziere.

La tappezzeria a Roma, per lui, è stata un buon investimento: era uno che ci sapeva fare con le persone, ma ancora di più nel suo lavoro. Anni e anni di gavetta gli hanno permesso di imparare le tecniche più difficili e ricercate. La determinazione e la passione, a detta sua, sono le caratteristiche principali per andare avanti.

Il mestiere di artigiano, anche nel campo della tappezzeria, non è molto quotato in alcune parti d’Italia; basti pensare che una città come Roma può darti una grande possibilità di sbocco, mentre una piccola cittadina, magari, non è sufficiente. O al contrario.

Dipende da tanti fattori, non ultima la fortuna, che deve sempre fare la sua parte. La bravura viene prima, ma non si trovano più tappezzieri bravi come quelli di una volta. “Oggigiorno nessuno ha più voglia di imparare e lavorare.” Me lo diceva sempre mio zio, ma io credevo stesse solamente pavoneggiandosi per l’immenso talento che le sue mani avevano nel settore del rivestimento, dei tendaggi e del restauro mobili.


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