Crisi, crisi e ancora crisi, quante volte nell’arco di questi mesi abbiamo sentito questa parola, forse è vero, la situazione italiana non è delle migliori, ancora non possiamo dire di essere in fondo al tunnel, molte cose devono ancora essere fatte, tuttavia non è sempre corretto parlare sempre e solo di crisi.
Solo un anno fa, l’Emilia Romagna era fortemente in difficoltà, pesavano sul futuro della regione, il terremoto e tutta la distruzione che questo aveva portato, per le stesse popolazioni non era facile pensare a un futuro di ripresa, dopo che il terremoto aveva eroso le speranze e la voglia di fare della popolazione locale.
Il servizio studi della banca Intesa San Paolo, ha rilevato i dati relativi ai vari settori presenti in Emilia Romagna, per fortuna le esportazioni sembrano finalmente dare una scossa di positività nella vita della regione, per fortuna i vari distretti sembrano nuovamente in crescita, una bella notizia dopo un anno nel quale le cose erano andate in maniera differente.
Un settore che conferma le buone performance avute già in passato è quello delle piastrelle di Sassuolo, con un incremento pari al 10%, il settore deve il suo successo grazie ai mercati francesi e tedeschi, dove il prodotto italiano viene apprezzato e richiesto.
Un altro settore in crescita che chiude in maniera positiva è quello agroalimentare, l’alimentare di Parma chiude con un trand positivo pari a un 7.5 %, il lattiero caseario di Reggio Emilia registra un lieve incremento pari al 0.6%.
Positivo anche il distretto dei mobili della zona di Forlì, notizie positive che per un attimo fugano i dubbi su un futuro nel quale si è sempre e solo parlato di crisi, per una volta non entra nel vocabolario della regione Emilia Romagna la parola crisi, entra invece la parola crescita, distretto industriale e crescita.