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Smerigliatrice: i vantaggi degli attrezzi pneumatici

In molte situazioni avere a disposizione l’attrezzo giusto permette di svolgere le attività in modo più rapido e sicuro, ma anche di ottenere risultati migliori. Il caso degli attrezzi ad aria pneumatica è emblematico sotto questo punto di vista. Oggi in commercio l’offerta di utensili e attrezzi ad aria compressa è sufficientemente ampia da poter soddisfare qualsiasi esigenza. In particolare vogliamo illustrare i vantaggi offerti da una micro smerigliatrice pneumatica da utilizzare al posto di una più classica smerigliatrice con motore elettrico.

Più leggeri e più sicuri
Queste due caratteristiche sono sicuramente presenti negli utensili pneumatici. La prima caratteristica particolarmente interessante è il peso, che offre vari vantaggi per l’operatore. Le smerigliatrici ad aria compressa sono più stabili e molto più leggere rispetto agli utensili elettrici; questo permette all’operatore di utilizzare la smerigliatrice per lunghi periodi di tempo, senza sentire il peso correlato al dover sorreggere l’utensile. Oltre a questo si tratta di un utensile molto più sicuro, visto che non ha collegamenti elettrici; non ci sono quindi pericoli in seguito ad eventuali danni ai cavi. Oltre a questo le micro smerigliatrici pneumatiche offrono anche maggiore potenza, possono poi essere utilizzate anche in ambienti con umidità o altre problematiche, senza risentirne in modo importante.

Assiale o angolare
Per quanto riguarda le smerigliatrici pneumatiche ne esistono in commercio di due tipi: angolari, che permettono di lavorare anche sugli angoli degli oggetti da levigare e smerigliare; assiali, con una punta sottile, che consente di smerigliare anche in zone circoscritte, in punti difficili da raggiungere, con una grande precisione. Chi usa spesso la smerigliatrice, o la micro smerigliatrice, solitamente possiede entrambi i modelli, in modo da poter eseguire il lavoro su qualsiasi tipologia di oggetto. L’hobbista invece tende a prediligere un modello rispetto all’altro, considerando però per la scelta gli specifici lavori di smerigliatura che si trova a svolgere più spesso.

Il compressore
Un utensile pneumatico deve essere collegato ad un compressore. Questo, che sarà poi collegato alla rete elettrica, comprima l’aria, conservandola poi in un apposito serbatoio. Il compressore viene solitamente lasciato sempre attivo, anche se la sua reale attività avviene solo sporadicamente, quando il serbatoio dell’aria risulta vuoto. La scelta del compressore da utilizzare con una smerigliatrice dipende dal volume di aria necessario per il corretto funzionamento dell’utensile pneumatico. Tale dato è in genere indicato sulla confezione dell’oggetto, in termini di litri di aria compressa al minuto. Il consiglio che viene offerto dagli esperti del settore riguarda la necessità di scegliere un compressore che fornisca un sovrappiù di litri di aria al minuto. Ad esempio, se si trova una smerigliatrice che necessita di 150 litri di aria al minuto, il compressore da abbinare ad essa dovrebbe offrire almeno 150 l di aria al minuto, se possibile anche 170 o 200. Quanto costa una micro smerigliatrice pneumatica
Se in passato questi utensili erano prodotti quasi esclusivamente per l’industria e i professionisti, oggi in commercio se ne trovano anche alcuni modelli dedicati agli hobbisti. Il prezzo è leggermente superiore rispetto a quello degli elettro utensili, si deve però considerare che un utensile pneumatico ha una maggiore durata e necessita di minore manutenzione.

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